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Indicazioni generali per la pianificazione, organizzazione e gestione degli allenamenti e delle gare per i
Campionati Giovanili di Pallacanestro di preminente Interesse Nazionale Maschili e Femminili, finalizzate
al contenimento e contro la diffusione dell’infezione da SARS-CoV2
Modalità organizzative e procedure emanate ai sensi dei DPCM e delle circolari del Ministero della Salute
La società Basket
Sarezzo, impegnata da anni nella formazione di giovani nello sport della
pallacanestro, allo scopo di contenere al massimo il rischio di contagio,
contemplando però l’esigenza di fornire la possibilità ai giovani di riprendere
a praticare l’attività sportiva, così come sollecitato degli organi
governativi, si fa carico di rispettare e fare rispettare rigorosamente tutte
le norme che gli enti preposti hanno deliberato, sia a carattere generale che
nello specifico per la pallacanestro.
Premessa
Il protocollo ha lo scopo di contenere al massimo il rischio di contagio da SARS-CoV2, riferito ai Campionati di
tutte le categorie Giovanili FIP di Preminente Interesse Nazionale, includendo gli allenamenti, incontri o tornei
amichevoli e gare ufficiali.
Il protocollo intende anche richiamare tutti gli operatori sportivi al massimo senso di responsabilità, facendo
esplicito riferimento al principio di lealtà sportiva, cui ciascun soggetto in tale ambito deve riferirsi,
estendendolo in questo particolare momento anche al rispetto ed alla salute altrui.
Il presente protocollo recepisce le attuali disposizioni che regolano lo svolgimento delle competizioni sportive e
costituisce il riferimento per le attività (allenamenti, amichevoli, gare). per i Campionati Giovanili di
Pallacanestro di preminente Interesse Nazionale Maschili e Femminili.
Laddove la situazione epidemiologica dovesse mutare, potranno essere introdotte le opportune variazioni.
Eventuali disposizioni in merito saranno comunque oggetto di future specifiche comunicazioni.
Indicazioni Mediche Generali
Ai fini della corretta individuazione dei percorsi sanitari da mettere in pratica, in caso di contatto con il virus, i
soggetti vengono classificati in tre gruppi:
1 - SOGGETTI VACCINATI sono coloro i quali hanno effettuato il ciclo vaccinale completo (due dosi, una
dose in caso di vaccino monodose) e quelli che hanno ricevuto la prima dose da almeno 15 giorni (green
pass); quelli che hanno ricevuto la prima dose da almeno 15 giorni saranno considerati Green Pass fino alla
somministrazione della seconda dose se prevista.
2 - SOGGETTI GUARITI dovranno essere in possesso di certificazione rilasciata dal Medico dello Sport
sulla base degli accertamenti ritenuti necessari, che attesti l’idoneità a riprendere l’attività sportiva
agonistica, facendo eventualmente riferimento alle normative vigenti. Per i non atleti facenti parte del
Team sarà necessaria una certificazione di guarigione rilasciata dalle autorità sanitarie.
Per questo gruppo (green pass) la raccomandazione degli esperti è quella di eseguire entro i sei mesi e
comunque non oltre i dodici mesi dalla guarigione una dose di vaccino allo scopo di rinforzare la
protezione, ed in questo caso i soggetti rientreranno nel gruppo uno (vaccinati). Nel caso in cui, alla scadenza
dei dodici mesi dalla guarigione il soggetto non avesse provveduto alla vaccinazione, rientrerà nel terzo
gruppo (esposti).
3 - SOGGETTI ESPOSTI al contagio da COVID-19, ovvero non vaccinati, non guariti e che non sono mai
stati affetti da COVID-19. Fanno parte di questo gruppo anche i soggetti che non abbiano completato il
ciclo vaccinale.
PROCEDURE MEDICHE INIZIALI
Tutti gli operatori sportivi che compongono i TEAM si sottoporranno, entro e non oltre le 48 ore antecedenti il
primo raduno, a tampone rino-faringeo molecolare o antigenico rapido, per accertare eventuali positività.
Se uno o più componenti del Team (compresi i soggetti vaccinati green pass), dovesse risultare positivo al
COVID-19 all’esito del tampone, sarà allontanato dalla squadra, verrà isolato e seguirà il percorso previsto dalle
autorità sanitarie.
Tutti gli altri componenti il TEAM risultati negativi proseguiranno per le attività programmate.
Controlli successivi
Successivamente all’inizio dell’attività e fino alla partenza delle competizioni ufficiali sarà necessario prevedere:
- Test molecolari o antigenici rapidi obbligatori con frequenza ogni 48 ore, finalizzati ad avere Green Pass
valido per i componenti del TEAM appartenenti al gruppo 3
- Green Pass valido per i soggetti vaccinati o covid-19+
Per le competizioni ufficiali:
- Test molecolari o antigenici rapidi obbligatori nelle 48 ore precedenti ogni gara finalizzati ad avere Green
Pass valido per i componenti del Team appartenenti al gruppo 3.
Per i soggetti appartenenti al gruppo 3 resta confermato l’obbligo di svolgimento del tampone molecolare o
antigenico rapido, finalizzato ad avere un Green Pass valido nei giorni precedenti e successivi alla gara, per lo
svolgimento delle regolari attività di allenamento.
Nel caso di partite amichevoli per gli eventuali partecipanti appartenenti al gruppo Esposti, è necessario
prevedere un tampone molecolare o antigenico rapido eseguito nelle 48 ore precedenti finalizzato ad avere un
Green Pass valido
In caso di positività di un componente il TEAM, appartenente ad uno qualunque dei tre gruppi, tutti gli altri
componenti la squadra saranno sottoposti ad un tampone molecolare o antigenico rapido.
Gli appartenenti al gruppo uno e due, saranno sottoposti a tampone molecolare o antigenico rapido solo in
presenza di sintomi (febbre, tosse, faringodinia, rinite, congiuntivite, diarrea, anosmia, disgeusia, ecc.).
Gli atleti che hanno contratto la malattia COVID-19 quando guariti, per essere riammessi alle attività sportive,
dovranno essere in possesso di certificazione rilasciata dal medico dello sport sulla base degli accertamenti
ritenuti necessari, che attesti l’idoneità a riprendere l’attività sportiva agonistica, facendo eventualmente
riferimento alle normative vigenti. Per i non atleti facenti parte del Team sarà necessaria una certificazione di
guarigione rilasciata dalle autorità sanitarie.
Modalità organizzative e procedure previste finalizzate al contenimento e contro la diffusione dell’infezione da SARS-CoV2
per l’attività formativa e le gare di MINIBASKET emanate ai sensi dei DPCM e delle circolari del Ministero della Salute e delle Ordinanze Regionali
La società Basket
Sarezzo, impegnata da anni nella formazione di giovani nello sport della
pallacanestro, allo scopo di contenere al massimo il rischio di contagio,
contemplando però l’esigenza di fornire la possibilità ai giovani di riprendere
a praticare l’attività sportiva, così come sollecitato degli organi
governativi, si fa carico di rispettare e fare rispettare rigorosamente tutte
le norme che gli enti preposti hanno deliberato, sia a carattere generale che
nello specifico per la pallacanestro.
OBIETTIVI DEL PROTOCOLLO:
a) Offrire alle società sportive ed ai giovani atleti da loro coinvolti
l’opportunità di svolgere una normale attività formativa negli
allenamenti e di disputare le partite all’aperto in tutte le regioni, al
chiuso nelle regioni classificate alla categoria di appartenenza di
valutazione epidemiologica con il colore BIANCO.
b) Garantire la partecipazione e la sicurezza dei giovani atleti in regola con
il tesseramento e dei tecnici, nel rispetto dei principi fondamentali e
delle norme igieniche generali, emanate dalle autorità governative in
relazione all’emergenza epidemiologica in atto.
c) definire delle linee guida semplici e pragmatiche per le società di
Minibasket;
Per quanto non espressamente citato si fa riferimento al quadro normativo
vigente (Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Decreti del
Ministero della Salute ed Ordinanze Regionali nelle materie di competenza
emanati in relazione alla emergenza epidemiologica COVID-19).
Laddove la situazione epidemiologica dovesse mutare, potranno essere
introdotte le opportune variazioni. Eventuali disposizioni in merito saranno
comunque oggetto di future specifiche comunicazioni.
INDICAZIONI MEDICHE GENERALI
Ai fini della corretta individuazione dei percorsi sanitari da mettere in
pratica, in caso di contatto con il virus, gli allenatori, gli Istruttori, i
dirigenti, i ragazzi maggiori di 12 anni (sono esclusi i ragazzi minori di 12
anni) e gli accompagnatori dei ragazzi vengono classificati in tre gruppi:
1- SOGGETTI VACCINATI sono coloro i quali hanno effettuato il
ciclo vaccinale completo (due dosi, una dose in caso di vaccino
monodose); quelli che hanno ricevuto la prima dose da almeno 15
giorni saranno considerati Green Pass fino alla somministrazione
della seconda dose se prevista.
2- SOGGETTI GUARITI dovranno essere in possesso di
certificazione rilasciata dal medico dello sport sulla base degli
accertamenti ritenuti necessari, che attesti l’idoneità a riprendere
l’attività sportiva agonistica, facendo eventualmente riferimento alle
normative vigenti. Per i non atleti facenti parte del Team sarà
necessaria una certificazione di guarigione rilasciata dalle autorità
sanitarie.
Per questo gruppo (green pass) la raccomandazione degli esperti è quella
di eseguire entro i sei mesi e comunque non oltre i dodici mesi dalla
guarigione una dose di vaccino allo scopo di rinforzare la protezione, ed in
questo caso i soggetti rientreranno nel gruppo uno (vaccinati). Nel caso in
cui, alla scadenza dei dodici mesi dalla guarigione il soggetto non avesse
provveduto alla vaccinazione, rientrerà nel terzo gruppo (esposti).
3- SOGGETTI ESPOSTI al contagio da COVID-19, ovvero non
vaccinati, non guariti e che non sono mai stati affetti da COVID-19.
Fanno parte di questo gruppo anche i soggetti che non abbiano
completato il ciclo vaccinale.
I soggetti appartenenti al gruppo di lavoro che abbiano superato il 12°
anno di età, dovranno eseguire un tampone molecolare o antigenico rapido
48 ore prima dell’inizio delle attività.
Successivamente all’inizio dell’attività e fino all’inizio delle competizioni
ufficiali sarà necessario prevedere:
- Test molecolari o antigenici rapidi obbligatori con frequenza ogni 48
ore, finalizzati ad avere Green Pass valido per i soggetti appartenenti
al gruppo 3 (Esposti)
- Green Pass valido per i soggetti vaccinati o covid-19+
Per le competizioni ufficiali:
- Test molecolari o antigenici rapidi obbligatori nelle 48 ore precedenti
ogni gara (anche amichevole), finalizzati ad avere Green Pass valido
per i soggetti appartenenti al gruppo 3 (Esposti).
Per i soggetti appartenenti al gruppo 3 resta confermato l’obbligo di
svolgimento del tampone molecolare o antigenico rapido, finalizzato ad
avere un Green Pass valido nei giorni precedenti e successivi alla gara, per
lo svolgimento delle regolari attività di allenamento.
Coloro che dovessero risultare positivi al tampone non prenderanno parte
alle attività previste, rimarranno al proprio domicilio e dovranno rivolgersi
al proprio medico curante/pediatra di libera scelta, per seguire le procedure
sanitarie previste.
Gli appartenenti al gruppo uno e due, saranno sottoposti a tampone
molecolare o antigenico solo in presenza di sintomi (febbre, tosse,
faringodinia, rinite, congiuntivite, diarrea, anosmia, disgeusia, ecc.)
ACCESSO ALL’IMPIANTO
Per essere ammessi nell’impianto per gli allenamenti, gli allenatori, gli
Istruttori, i dirigenti, i ragazzi maggiori di 12 anni e gli accompagnatori dei
ragazzi devono essere in possesso di Green Pass, o avere eseguito un
tampone molecolare o antigenico rapido nelle ultime 48 ore, ed essere
risultati negativi.
Agli allenatori, agli istruttori, ai dirigenti, ai giovani atleti maggiori di 12
anni ed ai loro accompagnatori verrà richiesto, con cadenza settimanale, il rilascio di una Autocertificazione (allegato1), mentre i ragazzi che non
abbiano compiuto il 12° anno di età dovranno compilare l’allegato 2.
Per i minori le autocertificazioni saranno firmate dai genitori o da chi
esercita la responsabilità genitoriale.